Villa Episcopio

Riepilogo

  • Intervento
    Appalto integrato – Restauro conservativo e ristrutturazione architettonica della “Villa Episcopo”
  • Committente
  • Regione Campania
  • Luogo
    Ravello (SA), Italia
  • Anno
    2017 (2013)
  • Servizi
    Progettazione esecutiva
    Ripristino funzionale
    Restauro delle opere

L’attuale Villa Episcopio era l’antico Palazzo Vescovile di Ravello.
L’edificio, sottoposto ai vincoli di tutela paesistica e monumentale (L. 1089 e L. 1497), è di notevole importanza sia sotto il profilo paesistico-ambientale che storico-architettonico.
Il palazzo, sul fronte mare si articola attualmente su 7 livelli (3 fuori terra e 4 parzialmente interrati) e su una serie di terrazze contenute dai tipici muretti in pietra calcarea, le “macere”.
L’edificio, avendo subito notevoli rimaneggiamenti, non consente una chiara individuazione delle trasformazioni subite ed una ed una ricostruzione delle strutture originarie. Le stesse trasformazioni subite, oltre alla mancata manutenzione, hanno causato diverse tipologie di dissesto.
La Villa presenta inoltre al suo interno molteplici elementi di spoglio ed opere di pregio da sottoporre ad interventi di restauro artistico, come ad esempio il piccolo e prezioso portale d’ingresso su Via Dell’Episcopio.
Si tratta di una emergenza significativa e riconoscibile con le sue imponenti ed articolate masse sul fronte mare ad est e con le caratteristiche quinte murarie che fiancheggiano la via comunale vecchia (strictola episcopii).
L’intervento di restauro si pone l’obiettivo della conservazione del carattere acquisito nel tempo definito dalle opere di pregio presenti in sito, ad esempio dalle bifore del prospetto ovest, e da tutto l’articolato insieme dei volumi e delle masse, e nell’interno dalla tipica successione dei grandi ambienti voltati a crociera ed a vela, presenti nel piano nobile ed in quello sottostante. Inoltre si ritiene opportuno conservare le tracce delle preesistenze che documentano, nella fabbrica stessa, le fasi costruttive precedenti alle trasformazioni settecentesche e successive.
Gran parte della Villa sarà destinata ad accogliere una Scuola di formazione per musicisti che si avvarrà della prossimità al nuovo Auditorium “Oscar Niemeyer” ed alla Villa Rufolo, della ricca programmazione di eventi musicali e della conseguente presenza di musicisti di fama mondiale, diventando un nuovo elemento catalizzatore e contribuendo enormemente a rafforzare il ruolo di Città della Musica, nell’ambito dell’omonimo P.I..