Recupero e riqualificazione funzionale di Villa Cerillo

Riepilogo

  • Intervento
    Progettazione definitiva ed esecutiva, recupero e riqualificazione funzionale di Villa Cerillo in Mediateca e Centro Studi sul paesaggio
  • Committente
    Comune di Bacoli (NA)
  • Luogo
    Bacoli (NA)
  • Anno
    2005
  • Servizi
    Progettazione definitiva
    Progettazione esecutiva
    Riqualificazione funzionale

La progettazione del complesso di Villa Cerillo, costituito dall’edificio residenziale a tre livelli di impianto settecentesco, dal giardino annesso, che ospita un pregevole esempio di giardino pittoresco e dall’ampia zona agricola circostante, rappresenta uno straordinario esempio di riqualificazione urbanistica, edilizia ed ambientale, perfettamente coerente agli obiettivi del Programma Operativo Regionale (POR) Campania 2000/2006 definito attraverso il Progetto Integrato Territoriale (PIT) Grande Attrattore Culturale Campi Flegrei. Massima attenzione è stata posta alla formazione dell’idea progettuale nel rispetto dell’ambiente naturale ed architettonico, cosa che ha imposto un approfondimento degli aspetti storici, morfologici e florofaunistici oltre che tecnici.
Lo scopo del progetto è la riqualificazione urbanistica ed ambientale di un’ampia porzione di territorio, posta nella fascia pedecollinare prospiciente il lago di Miseno, tagliata dalla direttrice che congiunge gli abitati di Bacoli e Cappella ed appartenente alla iconografia storica paesistica ed ambientale del Comune di Bacoli.
Com’è noto, infatti, il territorio di Bacoli ha avuto uno sviluppo discontinuo, in gran parte legato, nei suoi momenti di fioritura e di decadenza, alle condizioni ed alle vicende del cosiddetto Mare Morto e del vicino porto di Miseno.
Il restauro urbanistico ed architettonico, ormai prossimo all’ultimazione, sia degli edifici che del parco, ha rappresentato una riscoperta, anche da parte degli stessi bacolesi che hanno dimostrato un sorprendente, ma prevedibile, interesse verso Villa Cerillo ed il suo Parco, al punto che oggi – prima ancora della definitiva ultimazione dei lavori – l’immobile oltre ad ospitare gli uffici della Giunta Municipale e del Sindaco, accoglie manifestazioni pubbliche a carattere sociale.
Una volta ultimata la sistemazione in corso sia del parco bambini, prospiciente Via Cerillo, sia dell’ampio parco botanico, che si svilupperà sulla sella collinare, valorizzata attraverso la riqualificazione delle risorse naturali esistenti, la macchia mediterranea e la conservazione delle rotte migratorie degli uccelli osservabili, con altro intervento specifico, dal Capo Miseno, si perverrà al restauro definitivo, che può essere schematizzato secondo i seguenti interventi principali:
– villa settecentesca ed il suo contesto, costituito dal giardino pittoresco, dalle terrazze pavimentate e dalla scala in piperno di accesso da Via Cerillo;
– giardino, tra la Villa e la Strada Comunale Cerillo, valorizzando l’accessibilità e distinguendo i percorsi e le funzioni a cui la nuova destinazione d’uso ha chiamato a rispondere il vecchio impianto progettuale;
– parco pubblico, che intende coniugare la fruibilità con la conservazione dei valori naturalistici ed ambientali rendendo percorribile e visitabile l’intera collina comunale.
La Villa è stata resa funzionale a partire dal riutilizzo dell’ex cellaio, oggi sede di una confortevole sala conferenze, fino agli ambienti di deposito rurali rifunzionalizzati per ospitare i servizi e i locali tecnologici.
Un impianto ascensore, fruibile dai diversamente abili, in acciaio e vetro, avvolto da una scala semicircolare, anch’essa in ferro e rivestita con pietra lavica, rende raggiungibile anche il terrazzo, di particolare valenza architettonica, oltre che di affaccio panoramico sui Campi Flegrei, ad ognuno dei piani dell’edificio.
L’insieme di scala ed ascensore, rappresenta un riuscito esempio di inserimento funzionale di materiali attuali negli ambienti attentamente restaurati in un rapporto architettonico tra pieni e vuoti che, a parere del progettista, non altera la spazialità originaria.